domenica 20 gennaio 2008

Le pecore, la Mongolia e il Casentino

Troppo lungo spiegare perchè io mi trovassi la settimana scorsa in Casentino con uno studente mongolo. Però eravamo là e siamo andati a trovare un'amica che ha 250 pecore oltre a qualche mucca. La conversazione partita dagli animali, è andata a finire nel Limbo, che secondo la religione cattolica, era il luogo dove chi, non battezzato, rimaneva nell'indecisione eterna. Lo studente raccontava come sua madre che ha 500 pecore, possa tenerle sempre al pascolo perchè non ci sono problemi di confine, la terra non è proprietà privata, non esistono "i vicini" di casa (beati loro!), non ci sono i cani per riportarle a casa la sera, durante l'inverno scavano nella neve per cercare da mangiare e molte muoiono per il freddo. Il padre della mia amica, ha domandato quanto devono pagare per una pecora morta, per la denuncia al veterinario della ASL, per la cremazione (! Avrò capito bene?), e lo studente ha spiegato che da loro gli animali morti vengono mangiati dalle aquile, dai falconi, dai lupi. Quello che è della natura ritorna alla natura. E anche per le persone quando muoiono, alcune famiglie scelgono di farle mangiare dagli animali, perchè per i buddisti, è considerato un onore. Un silenzio è sceso nella grande cucina riscaldata dal fuoco del camino. - Allora non avete nemmeno i cimiteri?- ha chiesto il pastore. Lo studente ha detto qualcosa che nessuno ha capito. -Ma tanto se non siete battezzati, potete anche fare così- è intervenuta accomodante la moglie del pastore -se non avete nemmeno il Limbo che problema c'è! -
- Ma il Limbo-ho detto io- non esiste più, la Chiesa lo ha eliminato - senza capire bene la relazione fra battesimo, cimiteri e limbo. Lo sgomento è apparso sui volti dei pastori -E a noi non hanno detto niente?- A questo punto lo studente mongolo sembrava facesse grandi sforzi per seguire la conversazione. Ho spostato l'attenzione ancora sulle pecore e sulla produzione del cashmere, e lui ha cominciato a raccontare come le pecore vengano legate e poi pettinate con grandi pettini sottili. Un delirio pettinare 500 pecore! I guadagni però sono ottimi. Nel Casentino invece, le pecore vengono tosate e la lana venduta a dieci centesimi al chilo, una pecora costa due euro e cinquanta a tosatura e con la lana non si riprendono le spese. Il pastore è tornato sulla questione del Limbo -E quelli nati prima della nascita di Cristo? Saranno tutti per conto loro?- Insomma, dopo aver bevuto il caffè, mangiato il biscottino, guardato la collezione di pecorelle (fatte con tutti materiali possiili, dalla cera, al legno alla plastica)che la mia amica, tiene esposta in una vetrinetta, ci siamo avviati alla porta, accompagnati dal padrone di casa che si stava informando sui permessi che servono per aprire un ovile in Mongolia.

4 commenti:

Homo Cinicus ha detto...

Questa mattina mi sono svegliato con quel piacevole senso di leggerezza, e di forza, di chi sa di avere poche idee ma, in compenso, chiare. Quand’ecco in tarda mattinata, e già la cottura dell’agnello (un segnale sovrannaturale?) “cas’e ov’( antica ricetta abruzzese) stava facendo vacillare in me le certezze di cui prima, decido di dare una sbirciatina in questo blog che apprezzo molto, c’è un nuovo post di Stranistranieri: mi è crollato il mondo addosso. Stiamo calmi, mi son detto! Lo rileggo, l’angoscia non svanisce. Forse mi è sfuggito qualcosa, mi dico, ma… non lo so…ci sono cose non chiare: allora serve chiarezza. Ecco, serve chiarezza:

a) L’amica del Casentino ha battezzato le sue duecentocinquanta pecore?
b) Le pecore buddiste che prima andavano nel Limbo, dove andranno ora che il Limbo non c’è più?
c) La coppia di fatto Binetti-Bertone è a conoscenza di tutto ciò?
d) Qual è la posizione della Chiesa sulla tosatura delle pecore?
e) Se aquile, falconi e lupi possono mangiare le pecore… perché io non dovrei? Secondo i buddisti?
f) Qual è, al riguardo, la posizione delle pecore? (E’ una domanda seria, nessuno faccia lo spiritoso!)

Domanda per l’amico mongolo: pecore e caproni possono parlare all’Università, in Mongolia?

Ultima annotazione: la cremazione produce gas serra, siamo certi di rispettare il Protocollo di Kioto?

Il rompiballe

Homo Cinicus ha detto...

...dimenticavo, nel frattempo è bruciato l'agnello "cas' e ov'": la giornata è rovinata, e pensare che era cominciata con quel senso di leggerezza...

il rompiballe di prima

silviodulivo ha detto...

Il commento è molto spiritoso ma rischia di svalorizzare il post che è molto interessante perché parla di due mondi lontanissimi e divertente perché scritto da stranistranieri.
Silvio

jessicafirenze ha detto...

E' esilarante... sia a voce sia per scritto.