sabato 29 dicembre 2007

Pakistan: l'hanno fatta fuori.

Lo sapevo, ero sicura che sarebbe successo. Come ha fatto a fidarsi ancora una volta? O voleva morire perchè il mondo vedesse di che cosa sono capaci i suoi assassini? Non credo alle possibilità di democrazia nei paesi in cui le donne vengono considerate come buchi nascosti sotto i cenci da cui far uscire i figli. E preferibilmente maschi, allevati dalle madri stesse perchè perpetuino all'infinito la separazione fra i sessi, la cattiveria, il disprezzo, la compravendita di corpi, di anime. Povere donne! Sgregiate, scalfite, stuprate, saccheggiate, schiaffeggiate, sporcate, schiacciate. E potrei usare altre mille esse. Anch'io sono morta un po'.

venerdì 21 dicembre 2007

Regali

Non ho comprato i regali e invece molti amici e studenti li hanno fatti a me. Ci sono stati anni in cui mi sono sforzata di fare come tutti e non mi è piaciuto ugualmente. Mi sembrano legittimi solo i regali per i bambini, sotto l'albero, perchè rimane nel cuore la magia dell'attesa. Per i grandi invece, mi sembrano più magici i regali che nascono da un'idea improvvisa, da un compleanno, dal vedere qualcosa in un negozio o in libreria o in un mercatino dell'usato e pensare subito ad una persona precisa. Grazie comunque a tutti quelli che hanno pensato a me, saranno ricambiati quando meno se lo aspettano.

venerdì 14 dicembre 2007

Le nonne

Uno studente della Mongolia ha raccontato il suo primo viaggio all'estero: a quindici anni, con sua nonna in treno verso la Cina. Due giorni di viaggio per andare a visitare un tempio buddista, le conversazioni con monaci cinesi che parlavano mongolo, la nonna che incomincia ad avviare il nipote alle pratiche della meditazione. (e la mia curiosità sarebbe stata grande, avrei voluto conoscere tutti i particolari del viaggio, ma un po' per la lingua, un po' per la timidezza, un po' perchè queste persone non chiacchierano tanto, sono rimasta con la mia curiosità). E io ho ripensato ad un pellegrinaggio fatto con mia nonna a Montenero vicino a Livorno, in autobus e poi con la funicolare, dove in cima a un picco c'è un santuario della madonna e un museo degli ex voto. Ciocche di capelli e magliette della salute con su scritto il nome del naufrago o del malato, quadretti dipinti a olio con barche sballottate fra le onde, ori e argenti racchiusi in cofanetti dorati, e insomma un mondo di oggetti appartenuti a qualcuno salvato, graziato, risorto. Ah! poterci credere! Mia nonna quel giorno apparecchiò con una tovaglietta a quadri su uno dei tavolini a disposizione dei visitatori e tirò fuori coniglio fritto e patate. Intanto mi sto facendo spiegare le Quattro Verità del buddismo: la sofferenza, le cause della sofferenza, la soluzione alla sofferenza e la quarta non me la ricordo. E la nonna buddista cosa avrà messo nel cestino dei viveri?

domenica 9 dicembre 2007

Corleone

Vorrei segnalare a tutti un sito fatto da un gruppo di ragazzi che abita a Corleone. Combattono in prima persona le piccole mafie quotidiane e le grandi cosche, alcuni di loro fanno i contadini sulle terre confiscate alla mafia.
www.corleonedialogos.it

sabato 8 dicembre 2007

Poesia


In un momento


In un momento

Sono sfiorite le rose

I petali caduti

Perchè io non potevo dimenticare le rose

Le cercavamo insieme

Abbiamo trovato delle rose

Erano le sue rose erano le mie rose

Questo viaggio chiamavamo amore

Col nostro sangue e colle nostre lacrime facevamo le rose

Che brillavano un momento al sole del mattino

Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi

Le rose che non erano le nostre rose

Le mie rose le sue rose

(P.S. e così dimenticammo le rose)


Dino Campana

venerdì 7 dicembre 2007

Film festival

Dal 7 al tredici dicembre a Firenze al cinema Gambrinus c'è il festival di cinema indiano River to River. E' la quarta o quinta edizione ed è davvero interessante. Consultare il sito per il programma.

Che cosa succede in classe


Il livello elementare è un porto di mare (e non è una rima), la maggior parte egli studenti lavora nei ristoranti e allora, chi finisce alle tre, arriva alle tre e mezzo, chi comincia alle sei, alle sei meno un quarto va via, chi è troppo stanco a volte non viene. Ci sono i soliti quattro o cinque sempre precisi e presenti ma sono in attesa di trovare un lavoro. In due mesi di scuola, comunque siamo arrivati a comunicare usando le funzioni più comuni: fare una domanda per chiedere un favore, per avere un'informazione, per offrire qualcosa, invitare qualcuno a fare qualcosa, accettare, rifiutare. L'ascolto e la produzione orale sono le due abilità da cui si parte. Abbiamo curato la pronuncia, imparato a scrivere i suoni più difficili, ascoltare un testo semplice e rispondere a domande di comprensione, a fare piccole produzioni scritte su temi di vita quotidiana (la casa, la cucina, la famiglia). Insomma nel vai e vieni sono stati raggiunti più o meno da tutti gli obiettivi che mi ero prefissata nei primi due mesi di scuola. L'uso degli articoli, del maschile, femminile, singolare e plurale, dei verbi regolari al presente, dei possessivi, degli interrogativi, tutto questo non è più qualcosa di indecifrabile. MA... sono arrivati cinque studenti nuovi davvero nuovi. Arrivati in Italia da una settimana, mai studiato l'italiano, ma studenti nei loro paesi Tailandia, Filippine) e con una buona conoscenza dell'nglese (quindi già hanno faticato per imparare una lingua straniera e questo facilita le cose). Insomma devo ora barcamenarmi in mezzo ai nuovi equilibri. Ho già proposto ai più "bravi" di passare al livello intermedio. E per gli altri ripetiamo con materiali diversi.

(il post è un po' lungo, ma spero che a qualcuno sia venuta la curiosità per la parte strettamente didattica)

Paranoid Park

Per tutti quelli che sono stranieri a se stessi e per quelli che abitano la propria anima, per quelli che amano una storia non per se stessa ma per come è raccontata, consiglio l'ultimo film di Gus Von Sant. E la colonna sonora, vorrei averla.

giovedì 6 dicembre 2007

A proposito della manifestazione di Roma


Miriam è tornata e ha detto che secondo lei era sbagliato tenere fuori gli uomini dalla manifestazione perchè sono proprio gli uomini e la cultura trasmessa anche dalle loro madri (e perchè no?) a far si che sembri non troppo grave una violenza psicologica. La violenza fisica non dovrebbe esistere nemmeno a livello di parole da cercare sul dizionario (nel caso non si conoscessero). Miriam said.

Perchè i consigli su libri e film su questo blog sono così scarsi


Vorrei che alcune proposte uscissero dagli studenti. Tutto quello che avrei dovuto inserire fino ad ora sarebbe stato mio. D' altra parte è molto difficile leggere in una lingua straniera e anche andare al cinema non è semplice. Un po' per problemi di tempo o di soldi o di rifugio nella televisione. Vediamo come possiamo rimediare. Per adesso non lo so. E a proposito di musica è uscitio l'ultimo lavoro con dvd dei Sigur ros. E mi piacciono anche i Cool hand Shake. Video macho, musica cool. E Karen Dalton. Splendida e morta.

mercoledì 5 dicembre 2007

Solo i poveri...

Solo i poveri conscono il significato della vita; chi ha soldi e sicurezza può soltanto tirare a indovinare.
(C. Bukowski, Storie di ordinaria follia)

lunedì 3 dicembre 2007

Cena cinese



Siamo andati a cena a casa di due studentesse cinesi. Eravamo 3 europei e tutti gli altri asiatici (due mongoli). I cinesi, ragazzi e ragazze hanno cucinato per noi. Ravioli fritti, al vapore, con carne, con verdura, sushi giapponese,orecchie di maiale saltate con verdure (le hanno mangiate i cinesi), trippa e bambù, zuppa di cavolo con spaghetti di riso. Hanno cucinato così tanto che sono rimasti tutto il tempo in cucina e noi a tavola a mangiare. Quando i cuochi sono arrivati a tavola, erano rimaste praticamente le orecchie, la trippa e un po' di zuppa. I ravioli sono spariti subito. La prossima cena sarà tailandese.

mercoledì 28 novembre 2007

La pena di morte

La scuola il trenta novembre è chiusa. Una ricorrenza e tante occasioni per festeggiare l'abolizione della pena di morte in Toscana. Oggi con il gruppo degli studenti del livello intermedio, parleremo di questo. Vedremo che cosa raccontano e che cosa pensano.

lunedì 26 novembre 2007

Velo si Velo no


In classe c'è una ragazza con la testa coperta da fazzoletti ben chiusi intorno alla gola. Qualcuno (la solita simpatica, libera e indipendente e non sto facendo dell'ironia) le ha chiesto se non avesse caldo. Subito ne ho approfittato per chiederle come mai nella foto del modulo di iscrizione avesse la testa scoperta e siccome è davvero bella, le ho detto che senza fazzoletto è ancora più bella. Lei ha risposto che quella era una foto prima del matrimonio e che dopo per "rispetto" lei e solo lei ha voluto coprirsi. La solita libera e indipendente ha cominciato a inveire contro gli uomini, io avevo paura che l'altra si offendesse, ho chiesto timidamente - per rispetto di chi? - lei un po' per l'taliano così e così, un po' per giustificarsi, subito ha detto che lei ha deciso così, loro fanno così. L'altra continuava a elencare i diritti delle donne in Europa, io chiedevo a quella coperta, se nel suo paese, prima, avesse avuto un lavoro, visto che, dice lei, ha fatto l'università. Lei ha risposto che il lavoro a suo marito non piace e a lei non piace, lei solo vuole stare a casa con i bambini e il marito va a lavorare. Insomma che dire? Io non so mai che dire, superficialmente direi - contenta lei! -. A me basta che i diritti delle donne qui, rimangano ben saldi e che al bisogno servano anche a quelle donne che pensano di non averne bisogno. (nella foto una studentessa dell'anno scorso)

venerdì 23 novembre 2007

Due occasioni per pensare e fare qualcosa


Un giorno per uscire senza soldi, come un tempo, da bambini, fuori e le tasche vuote. Proviamo.

Domani 24 novembre, è la giornata del non consumo e anche la giornata contro la violenza sulle donne. Le due cose non stanno insieme? Forse, ma le possiamo celebrare tutte e due. Miriam, una ragazza spagnola che frequenta il corso, va a Roma alla manifestazione delle donne. Ci racconterà quello che ha visto.

lunedì 19 novembre 2007

Abitare in un paese straniero

Chi arriva qui per lavorare e lascia una parte della famiglia al paese d'origine (come gli italiani emigrati in America, in Germania e in altre parti del mondo all'inizio e a metà del secolo scorso) cerca di vivere risparmiando il più possibile, coabitando insieme ad altri connazionali e cercando di mantenere le abitudini di un tempo. Ci sono padroni di casa italiani che in barba a qualsisi legge e forti degli scarsi controlli , affittano appartamenti che poi diventano posti letto, anche in fila nei corridoi o nei materassi per terra. In un appartamento di 60 mq, non possono viverci 10- 15 persone, e nemmeno sette o otto, le leggi sull'abitabilità non lo permettono e il disturbo per chi abita sotto, accanto, sopra, diventa prevaricazione, imposizione di rumori, grida, odori continui di cose messe sul fuoco a cucinare. Spesso in questo tipo di coabitazioni, si usano anche bombole di gas per avere più fornelli a disposizione, e i rischi che corrono gli abitanti e tutto il condominio sono infiniti. Perchè parlo di questo? Perchè tutti, di qualsiasi nazionalità portiamo la bandiera, abbiamo diritto alla convivenza civile, educata, rispettosa, al silenzio e al decoro. E le istituzioni devono garantire questi diritti basilari del vivere civile e democratico. Il cittadino che si difende da solo, facilmente viene definito razzista e intollerante, ma io credo che esista una relazione di reciprocità e che la tolleranza, non passi attraverso la sopportazione. Il cattivo odore non è italiano, non è straniero, non è di destra e non è di sinistra. E' cattivo odore. Con quindici persone che vivono stabilmente in due stanze, o tre, non importa da dove provengano, il risultato sarà sempre di degrado, anche se queste sono le persone più educate del mondo. Perchè mi sono infilata in queste disquisizioni? Perchè spesso vengo a contatto con le situazioni descritte. Non ho soluzioni da offrire, dico solo che la mancanza di regole, porta alla mancanza di senso.

lunedì 12 novembre 2007

Che cosa è l'esame CILS?


L'esame CILS è una certificazione dell'università di Siena spendibile in Italia e nei paesi di origine. I livelli sono: A1 A2, B1 B2, C1 C2. Le prove per ogni livello sono queste: Test di ascolto, Test di comprensione della lettura, Test di analisi delle strutture di comunicazione, Test di produzione scitta, Test di produzione orale. L'esame è complesso, è necessaria una preparazione specifica. Gli studenti che vogliono sostenere l'esame di giugno, possono iscriversi al ,qui alla Scuola Lavagnini, in Viale Lavagnini 35 e frequentare. Gli orari sono da concordare.

sono filippina

Buongiorno.. mi chiamo babyjane.. io abito a Firenze,
l'Italia e bella, mi piace molto..
mio padre lavora in ospedale..
mia madre sta in casa..

un po' in italiano un po' in inglese

Ciao! Buongiorno! Come Va? Mi chiamo Melanie sono filippina. Ho 19 anni. Sono studentesa di corso di lingua! Noi abbiamo studiare rifiuti e che cosa fare questa rifiuti. Noi separata quella rifiuti e non rifiuti.We separate papers,glasses,plastics,bottles,cartoons so that our sorroundings will be clean and we can breath fresh air.So we should put this papers,plastics,glasses,cartons to their appropriate places cosi ordine.And some of things or materials can we recycled and also we can use those again...........

sono filippina

Buongiorno, mi chiamo Mary rose, ho 16 ani. Io abito a Firenze. L'Italia e bella, mi piace molto.
mia madre lavora in casa come babysitter. mio padre lavora in ospedale. Io e mia sorella andiamo al mercato domani, alle 10 mattina.

In Kenia fa più caldo in Cina è uguale a Firenze

Buorgiorno mi chiamo Pauline, sono kenyanna. Io sto a Firenze vicino allo stadio. Io vado a scuola vicino piazza libertà. Io studia italiano e mia insegnante è interessante. Ora parlo poco italiano però io capisco molto. In due mese io voglio parlare bello italiano...a presto.ciao

Buogiorno mi chiamo Yangyang sono cinese, lavoro in ristorante. Io sono cameriera, io piace italiano
studio italiano, insegnante è interessante Ora parlo poco italiano pero è bello. grazie



Buorgiorno mi mi chiamo Guanyianxia sono cinese io lavoro in ristorante, faccio la cuoca, io mi piace studiare italiano. ora parlo poco italiano.

Faccio il sushi

MI chiamo alessio, ho24anni, lavoro in un ristorante giapponese, sono cuoco di sushi, sono a Firenze da 3 mesi, la prima volta vado a scuola, mi piace studiare, anche mia prefesoressa mi insegna bene,quando non capisco bene, sempre fa spiegare bene. Sono arrivato in Italia 6 anni fa, passato tante città, preferisco Padova vicino Venezia, lì fare la spesa è abbanstanza caro ma la gente è simpatica, seconda mi piace Bologna, forse mi piacerà anche Firenze. Il prossimo anno andrò in Cina, sono contento perchè gia due anni non sono andato, io penso ai miei parenti, alle mie sorelle, le mie nipoti, tutta la famiglia, spero che il tempo un po' piu veloce.

lunedì 5 novembre 2007

चे अल्फबेतो è?


ले तेस्तिमोनिंज़े सुल सुल मोदो दी रक्कोग्लिएरे इ रिफिउती नी वारी पीसी देल मोंदो, सोनो अर्रिवाते नी राच्कोन्ति उन पो' जोप्पिकान्ति देगली स्तुदेंती चे देवोनो फेयर ग्रंदी स्फोर्जी पेर उसरे उन लेस्सिको पर्तिकोलारे। अवेवो चिएस्तो दी इन्तेर्वेनिरे सुल ब्लग ए कुएस्तो è स्तातो più दिफ्फिसिले। Riporterò इओ इ रिसुल्टती.

sabato 27 ottobre 2007

Dall'Egitto- I rifiuti


Sono egitziana, voglio parlare di nostro pubblico che cosa fa per dei rifiuti. Prima in mia casa c'è una spatsatura piccola in tutte le camere, però in cucina c'è grande. Ci sono persone che lavrano con Quadrifoglio (In Egitto quadrifoglio non lo so come si chiama) che passano tutti mattina per raccogliere dei rifiuti con i mezzi di Quadrifoglio. Dopo questo loro mandano dei rifiuti agli impianti di separazione, quando c'è qualcosa che posso usare lo mandano a parte, per esempio il cartone e la carta posso usare altra volta per quaderni, agenda, quello che rimane si manda agli impianti per bruciare. Però in Egitto tutta verdura è fresca, non dentro plastica e acqua noi beviamo di casa non cè bottiglia di plastica. I mobili vecchi posso chiamare un negozio del mobile per ritirarlo e mi dà un poco solddi. le pile scadute posso chiedere a Quadrifoglio per prenderla.

giovedì 25 ottobre 2007

studenti








Gli asiatici sono la maggioranza, filippini e cinesi, disposti su due file diverse di banchi. In mezzo alle due file, una ragazza del Kenia. Bisognerà pian pian scompigliare le file.

domenica 21 ottobre 2007

sto aspettando


Spero che i resoconti sullo smaltimento dei rifiuti a: Bankok, Tokio, Pechino, Barcellona, Lione, Leopoli, Manila, Nairobi, Bombay, Berlino, Stoccolma, arrivino presto. Gli studenti stanno mettendo sul foglio quello che hanno raccontato a voce. Seguiamo il viaggio dei rifiuti raccontato da chi ha fatto un viaggio spesso tortuoso per arrivare qui.

giovedì 18 ottobre 2007

Riciclare


4 studenti cinesi, 2 spagnoli, 1 giapponese, 1 egiziana, una finlandese, 1 filippino, racconteranno come avviene lo smaltimento dei rifiuti nei loro paesi, dalla pattumiera a....

ECCO IL LIBRO!


Ma ci siamo solo noi?

Pensavo che in Italia o in Toscana o a Firenze, ci fossero tanti corsi di italiano per stranieri e speravo che attraverso il blog, qualcuno si facesse vivo. Niente. I corsi sono istituiti da Enti diversi: statali (il nostro), comunali, di quatiere, di parrocchia, associazioni private. Mi piacerebbe avere degli scambi. Intanto sabato prossimo, 20 ottobre, ci sarà la presentazione del libro curato da Gaetana Rossi e Cosimo Scaglioso, edito da Irre Toscana, con contributi corposi di Fulvia Poli, Paola Arcuri e miei (Daniela Tani): INSEGNARE ITALIANO COME LINGUA SECONDA IN CARCERE E NEI CTP. La presentazione si terrà nel carcere di Sollicciao ed è aperta solo agli addetti ai lavori e a chi, interessato, ha fatto pervenire il proprio documento in anticipo. Spero di poter organizzare un'altra presentazione in un luogo aperto a tutti. Parlerò di questo libro e delle metodologie di insegnamento, nei prossimi giorni.

lunedì 15 ottobre 2007

Per adesso scrivo solo io


Insomma non è facile far "entrare" gli studenti, magari usano quasi tutti il computer a casa con tastiere disegnate da alfabeti per me incomprensibili e la tastiera italiana li mette in soggezione. Ho chiesto a tutti la foto della loro casa in Cina, nelle Filippine, vediamo se qualcuno la porta.

giovedì 11 ottobre 2007

RICICLARE


Riciclare nel mondo





Devo chiedere a tutti come vengono riciclati i rifiuti nei vari paesi e questo è un argomento un po' difficile per studenti quasi principianti. Comincerò con le parole chiave: Rifiuti, Discarica, Cassonetto, Pattumiera, Separazione, Smaltimento, Inquinamento. Con il dizionario, con le foto e poi vediamo.

martedì 9 ottobre 2007

un gatto


I corsi funzionano, gli studenti frequentano regolarmente, hanno comprato tutti un libro che avevo consigliato e portano anche le penne e i quaderni. Tutto questo sembra normale ma non quando in classe ci sono persone che lavorano 11-12 ore al giorno. Ci sono anche studenti che fanno solo gli studenti, ma sono pochi. Qualcuno mi ha regalato una foto

mercoledì 3 ottobre 2007

Troppi livelli in un livello

Livello elementare: cinesi e filippini. Qualche cinese ha già frequentato l'anno scorso e qualcosa capisce, altri sono arrivati da poco o sono stati chiusi nelle cucine dei ristoranti e non capiscono nemmeno la domanda "come ti chiami?", né in inglese, né con la traduzione in cinese fatta da qualcuno, nel senso che capiscono in cinese ma poi si guardano intorno come per capire cosa devono fare. I filippini parlano inglese, sono meno sperduti, hanno i loro quaderni, il dizionario e vogliono parlare. In qualche modo. Un ragazzo cinese studia la mattina all'università di Siena, e ha studiato l'italiano tre mesi in una scuola privata. Vorrebbe fare un corso più alto. Ma dove lo metto se nell'intermedio sono quasi tutti un po' meno principianti dei principianti? Gli darò l'indirizzo di un altro corso. E io non avrò nemmeno il conforto di sapere che qualcuno capisce e traduce. Ma come sempre ce la caveremo!

lunedì 1 ottobre 2007

Primo giorno di scuola


Ieri primo giorno di scuola. 26 studenti. 15 sedie, custode, stagista (perchè anche noi ne abbiamo una!) tutti a cercare le sedie. Mancavano anche le penne, panico per le penne (sono arrivate mandate per compassione dalla segreteria) Tutti hanno compilato il modulo di iscrizione, io ho spillato il documento poi per spiegare il funzionamento dei corsi, io ho parlato italiano, traduzione in cinese per i cinesi (su 26 più della metà) fatta alla meglio da un cinese che veniva anche l'anno scorso e due anni fa (qualche mese e poi sparito ora ritornato e si arrangia) traduzione in filippino fatta dalla moglie che accompagnava il marito principiante. gli spagnoli sudamericani senza problemi e insomma ce l'abbiamo fatta. Vedremo nei prossimi giorni se tutti hanno capito. Ce la faranno a trovare la libreria e comprare il libro? Speriamo di si.

domenica 30 settembre 2007

per puk


Puk è uno studente tailandese ora in tailandia, scultore, fotografo, disegnatore e tante altre cose. Ritorna!

sabato 29 settembre 2007

Qualcosa dell'anno scorso

L'anno scolastico 06/07 è stato pieno di sorprese e di entusiasmi, sono riuscita a realizzare un video in classe con un gruppo di studenti, il progetto è durato due mesi e prima delle riprese abbiamo parlato e discusso su quali erano le cose del paese di origine che loro ricordavano di più in Italia. Sono uscite tante cose interessanti e siccome erano più o meno tutti in una classe principiante, anche gli sforzi per raccontare, cercare le parole, parlare, scrivere e poi di nuovo parlare davanti alla videocamera, sono stati davvero apprezzabili. Il film "Le cose di casa", è stato presentato il 5 giugno alla scuola Pestalozzi, é venuta anche l'Assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Lastri e abbiamo ricevuto una bella Lettera anche da Severino Saccardi. Proverò a inserire il video nel blog. Per adesso metterò una foto.

martedì 25 settembre 2007

facciamo il punto


Ci sono trenta iscritti. E continuano ad arrivare. I lavoratori dei ristoranti giapponesi, ex cinesi, lavoratori cinesi, che cucinano sushi, sono la maggioranza. Quest'anno invece del gelato fritto, mangeremo dolce di fagioli di soia? Vedremo. Intanto una vecchia studentesssa cinese dice che vuol trovare un marito italiano. Boh! Se c'è qualcuno disponibile si faccia avanti. Noi siamo qui.

venerdì 21 settembre 2007


Oggi tre iscrizioni, tutti principianti, un cinese si è iscritto per la terza volta ma è ancora terribilmente principiante, è arrivato con la fidanzata cinese, finalmente l'ha trovata, l'anno scorso andava spesso a Prato per cercarne una, poi l'ha trovata in Cina. C'è anche un ragazzo marocchino, è parente di una ragazza che veniva qui tre anni fa.

giovedì 20 settembre 2007

Siamo ancora qui

La scuola comincerà il primo di ottobre ma io sono qui a prendere le nuove iscrizioni. Tanti cinesi e spagnoli, filippini e brasiliai. Tutti con il permesso di soggiorno e arriveranno anche i clandestini. Vorrei che in questo blog si infilassero anche gli studenti dell'anno scorso che hanno contribuito a rendere le lezioni e la mia vita divertenti. Ciao a Puk, Ben, Naoko, Javier e a tutti.