mercoledì 10 settembre 2008

ATAF

Per chi non è di Firenze, ATAF è il nome dell'azienda dei trasporti urbani fiorentini. Entro in un territorio lontano dalle discussioni sulla scuola e gli stranieri (o collegato in qualche modo) perchè ho in testa una domanda che mi frulla da anni: perchè non si paga il biglietto a bordo?

L'azienda costantemente in passivo, con gli stipendi ai dirigenti in costante aumento, è sempre alle cronache perchè "non ce la fa". Ho preso l'autobus numero 35 per quattro anni, che per raggiungere una scuola in pieno territorio cinese, attraversava una piana nebbiosa ed umida abitata da disperati albanesi, marocchini, romeni, passava davanti a un centro Caritas che offriva i pasti e tutti fuori ad aspettare. L'autobus era sempre pieno di gente ammassata e mai che nessuno facesse un biglietto. Ogni tanto arrivavano due sceriffi, un fuggi fuggi generale alle fermate, qualcuno beccato, qualche documento controllato e relativa multa, i più disperati fatti scendere e - dice- portati dai carabinieri. Mai capito come facessero i due sceriffi a piedi a trovare i carabinieri in quelle lande. E' vero esistono anche gli abbonamenti, ma fra tutta quella gente, solo un dieci per cento teneva la carta nel portafoglio.
Prendo ogni tanto altri autobus, dove non si concentrano tante situazioni particolari, ma nessuno che timbri il biglietto. Avranno tutti l'abbonamento? Non credo.
Ecco, ma che cosa c'è di tanto scandaloso a far pagare il biglietto a bordo? In qualsiasi paese si vada, si paga il biglietto o al conducente o c'è un bigliettaio. O magari ci sono paesi dove la coscienza civile è così alta che tutti fanno il proprio dovere. Ma qui no. E anche dopo avere inventato la possibilità di comprare il biglietto dal conducente a prezzo più alto, spesso lui non ce l' ha. Non sono al corrente sulle trovate più recenti. Però domenica ho preso l'autobus, ho fatto dei giri incredibili per trovare tabaccherie aperte per comprare il biglietto, sono salita, ho timbrato, ho visto salire e scendere decine e decine di persone e solo un peruviano con una grade valigia ha tirato fuori il biglietto dal portafoglio e ha timbrato.
Mi sono stancata di leggere quasi tutti i giorni le lamentele dei sindacati e del Comune e della Provincia e via e via, sulle cattive acque in cui versa l'azienda nonostante i dirigenti siano sempre più pagati e le linee sempre più affollate e puzzolenti. Si parla solo di autobus in ritardo o lenti e anche questi non sono problemi da poco. Ma i biglietti?
O ci sono dei meccanismi diabolici per cui senza far pagare i biglietti ma facendo costantemente multe, l'azienda dovrebbe essere fiorente?
Che li mettano in rete i loro bilanci e si ritorni al sistema banale banale del bigliettaio a bordo e tutto sarà più semplice:
  • per le migliaia di turisti,
  • per i disperati che però fumano malboro e hanno i telefonini,
  • per i viaggiatori saltuari che vogliono comprare il biglietto e non sanno dove,
  • e per rispetto a quei pochi che coscienziosamente fanno l'abbonamento.

6 commenti:

Toyo Perplesso ha detto...

Ricordo quando cercavo di spiegare ai miei studenti perchè bisogna pagare le tasse, visto che servono per fare funzionare i servizi pubblici, o quanto meno non ci si deve lamentare del loro malfunzionamento se non si paga.
Non ti dico le battaglie: lavorerebbero tutti in nero se potessero...

alfonso ha detto...

Viola Vai e tutti allo stadio Artemio Franchi gratis con i bus dell’Ataf.

Sarà questa, una delle novità della prossima stagione per i tifosi della Fiorentina. È la prima volta che accade in Italia. L’annuncio è stato dato ieri mattina dal presidente Ataf, Maria Capezzuoli, al convegno di Coverciano sul problema sicurezza dello stadio fiorentino: «È una iniziativa che abbiamo portato avanti assieme alla Fiorentina, alla Questura e Firenze Parcheggi. Crediamo di poter dare un maggior servizio ai tifosi, che potranno così arrivare al Franchi a bordo dei mezzi pubblici, lasciando le proprie vetture lontano dallo stadio, non pagando il biglietto».

silviodulivo ha detto...

Concordo in pieno con il contenuto del post!

Stranistranieri ha detto...

Cioè? con il mio o con il fatto che i tifosi vadano gratis allo stadio?
Oggi su la repubblica i sono anche le cifre che i dirigenti prenderebbero come premio per aver fatto passare l'azienda da un passivo di 10 milioni nel 2006 ad un buco di 4.200.ooo a fine 2007:da 50.000 a 8000 euro di bonus a secondo dei livelli manageriali.
Il socio prorietario di ATAFè Palazzo VEcchio che di fronte alle accuse dei CObas, dice che i premi di risultato sono come da contratto e che non è affare del Comune.
Preferisco chiuderla qui e tacere allibita.

silviodulivo ha detto...

Sono d'accordo con il contenuto del post, con quello che hai scritto. Quanto ai tifosi viola: entreranno tutti negli autobus? Il problema è che non vanno allo stadio in autobus perché si paga o perché il servizio non è adeguato? (mi ricordo vagonate di gente pigiata dentro quegli scatoloni; ora è un po' che non torno allo stadio: saranno cambiate le cose?).
Premi ai dirigenti. E' vero, lo hanno detto: non è affare del Comune. Ci vuole un bel coraggio! Non è affare dei vigili urbani se scoppia una rissa in centro... Idem: ci vuole un bel coraggio. Non è mai affare loro.

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo.

Jessica