lunedì 29 settembre 2008
Senza parole
Pubblicato da Stranistranieri alle 06:50 1 commenti
sabato 13 settembre 2008
Religione e precari
Pubblicato da Stranistranieri alle 06:19 6 commenti
mercoledì 10 settembre 2008
ATAF
Per chi non è di Firenze, ATAF è il nome dell'azienda dei trasporti urbani fiorentini. Entro in un territorio lontano dalle discussioni sulla scuola e gli stranieri (o collegato in qualche modo) perchè ho in testa una domanda che mi frulla da anni: perchè non si paga il biglietto a bordo?
- per le migliaia di turisti,
- per i disperati che però fumano malboro e hanno i telefonini,
- per i viaggiatori saltuari che vogliono comprare il biglietto e non sanno dove,
- e per rispetto a quei pochi che coscienziosamente fanno l'abbonamento.
Pubblicato da Stranistranieri alle 00:22 6 commenti
lunedì 8 settembre 2008
CTP da non scambiare con gli altri: quelli di detenzione
Ogni tanto provo a lanciare qualche segnale di fumo ai vari Centri Territoriali Permanenti sparsi un po' in tutta Italia, per sapere, avere notizie su cosa si fa e come ci si organizza, ma nessuno che mai intervenga. Parlerò un pò io del funzionamento del CTP al quale appartengo, di queste terre del "facciamo un po'come ci torna meglio".
Questo anno, finita la scuola il sei giugno, consegna dei documenti verso il venti sbrigandosela in dieci minuti, si torna a scuola per una prima riunione l'otto settembre, viene fissato l'inizio delle iscrizioni per il quindici, (ognuno nella propria sede aspetta che quelle due o tre persone al giorno arrivino) e poi il primo ottobre dovremmo cominciare. Qualcuno obietta che potremmo cominciare anche il sei, l'accoglienza necessita di tempi lunghi. Da tener presente che la gente arriva in massa ad iscriversi quando sa che la scuola già funziona con gli studenti. Lo sottolineo, vedo occhiate di odio, ribadisco l'importanza del cominciare visto che due settimane sono più che sufficienti per accogliere quei pochi e leggere i giornali che vogliamo. Esplode un putiferio: come oso fare queste illazioni! - Parlo per me - dico. Ma insomma proprio davanti al dirigente, come oso! Il dirigente aspetta sornione che si calmi la rissa e poi chiede: - Allora il primo? - Si rispondo io, gli altri sbuffano e mi odiano. Ingordi!
Ah! Dimenticavo, abbiamo anche un POF, di due paginette, dove nessuna offerta viene chiarita e specificata, dove nessuna valutazione viene menzionata, dove chi legge non saprà mai esttamente che cosa si offre. Utilizzare il mese di giugno per riunirci, discutere e buttarne giù uno più articolato a cui attenersi anche come metodo di lavoro, sarebbe stato come lanciare spilli negli occhi dei miei amabili colleghi. E' bene che tutto rimanga vago perchè tutto si svolga in assenza di verifiche.
Tanto sono stranieri e non ci sono le famiglie rompiballe a controllare.
Insomma, io lavoro un terzo delle maestre della scuola elementare e mi lamento!
Con un decreto del 2007, sono stati istituiti I centri Provinciali per l'educazione degli adulti che sostituiranno dal prossimo anno i CTP. Come e in che modo, con quali soldi, ancora non è stato specificato. Sarà il solito calderone che farà comodo per piazzare qualche dirigente e dare magari qualche consulenza. Centri per accogliere l'abbandono scolastico, gli analfabeti di ritorno e anche gli immigrati. Tutti insieme. E di didattica e del "come" e "cosa" insegnare, ho la vaga sensazione, se ne parlerà sempre meno. Qui almeno, in altre province non so.
Pubblicato da Stranistranieri alle 12:52 16 commenti
sabato 6 settembre 2008
Il maestro unico
Pubblicato da Stranistranieri alle 05:30 21 commenti
lunedì 1 settembre 2008
Odore di scuola
Un tempo era il primo ottobre, adesso io comincio a sentirlo già dal primo settembre. Più che di aule, registri, bidelli, segreterie e colleghi, io comincio a sentire l'odore delle iscrizioni.
Cammino per strada, incontro il marocchino con le busta della spesa e penso: questo potrei ritrovarmelo in classe, o vedo il gruppetto di indiani, o incrocio la badante peruviana che tiene a braccetto una tremante signora e già li vedo seduti, dislocati per provenienza, con il quaderno aperto e il dizionario chiuso. Incontro il cuoco cinese, la cameriera giapponese, la signora egiziana con la testa coperta e il bambino in carrozzina, la ragazza ucraina con la cugina, mi dice: - questo anno viene lei, io trovato famiglia per lavoro- e in bicicletta, sulle piste ciclabili incrocio in motorino il domestico filippino, gli do un'occhiataccia, rallenta, mi dice - scusa signora, troppo tardi, scuola comincia quando?
E tutti con i buoni propositi di imparare tutto e subito. Molti restano finchè riescono a conciliare i tempi del lavoro e i tempi della scuola, alcuni se la svignano dopo un mese, un giorno. Riprovano l'anno dopo o si accontenteranno di quello che imparano per strada. Io rimango lì a fare il mio lavoro di paziente sartoria.
Pubblicato da Stranistranieri alle 01:47 3 commenti