mercoledì 28 novembre 2007

La pena di morte

La scuola il trenta novembre è chiusa. Una ricorrenza e tante occasioni per festeggiare l'abolizione della pena di morte in Toscana. Oggi con il gruppo degli studenti del livello intermedio, parleremo di questo. Vedremo che cosa raccontano e che cosa pensano.

lunedì 26 novembre 2007

Velo si Velo no


In classe c'è una ragazza con la testa coperta da fazzoletti ben chiusi intorno alla gola. Qualcuno (la solita simpatica, libera e indipendente e non sto facendo dell'ironia) le ha chiesto se non avesse caldo. Subito ne ho approfittato per chiederle come mai nella foto del modulo di iscrizione avesse la testa scoperta e siccome è davvero bella, le ho detto che senza fazzoletto è ancora più bella. Lei ha risposto che quella era una foto prima del matrimonio e che dopo per "rispetto" lei e solo lei ha voluto coprirsi. La solita libera e indipendente ha cominciato a inveire contro gli uomini, io avevo paura che l'altra si offendesse, ho chiesto timidamente - per rispetto di chi? - lei un po' per l'taliano così e così, un po' per giustificarsi, subito ha detto che lei ha deciso così, loro fanno così. L'altra continuava a elencare i diritti delle donne in Europa, io chiedevo a quella coperta, se nel suo paese, prima, avesse avuto un lavoro, visto che, dice lei, ha fatto l'università. Lei ha risposto che il lavoro a suo marito non piace e a lei non piace, lei solo vuole stare a casa con i bambini e il marito va a lavorare. Insomma che dire? Io non so mai che dire, superficialmente direi - contenta lei! -. A me basta che i diritti delle donne qui, rimangano ben saldi e che al bisogno servano anche a quelle donne che pensano di non averne bisogno. (nella foto una studentessa dell'anno scorso)

venerdì 23 novembre 2007

Due occasioni per pensare e fare qualcosa


Un giorno per uscire senza soldi, come un tempo, da bambini, fuori e le tasche vuote. Proviamo.

Domani 24 novembre, è la giornata del non consumo e anche la giornata contro la violenza sulle donne. Le due cose non stanno insieme? Forse, ma le possiamo celebrare tutte e due. Miriam, una ragazza spagnola che frequenta il corso, va a Roma alla manifestazione delle donne. Ci racconterà quello che ha visto.

lunedì 19 novembre 2007

Abitare in un paese straniero

Chi arriva qui per lavorare e lascia una parte della famiglia al paese d'origine (come gli italiani emigrati in America, in Germania e in altre parti del mondo all'inizio e a metà del secolo scorso) cerca di vivere risparmiando il più possibile, coabitando insieme ad altri connazionali e cercando di mantenere le abitudini di un tempo. Ci sono padroni di casa italiani che in barba a qualsisi legge e forti degli scarsi controlli , affittano appartamenti che poi diventano posti letto, anche in fila nei corridoi o nei materassi per terra. In un appartamento di 60 mq, non possono viverci 10- 15 persone, e nemmeno sette o otto, le leggi sull'abitabilità non lo permettono e il disturbo per chi abita sotto, accanto, sopra, diventa prevaricazione, imposizione di rumori, grida, odori continui di cose messe sul fuoco a cucinare. Spesso in questo tipo di coabitazioni, si usano anche bombole di gas per avere più fornelli a disposizione, e i rischi che corrono gli abitanti e tutto il condominio sono infiniti. Perchè parlo di questo? Perchè tutti, di qualsiasi nazionalità portiamo la bandiera, abbiamo diritto alla convivenza civile, educata, rispettosa, al silenzio e al decoro. E le istituzioni devono garantire questi diritti basilari del vivere civile e democratico. Il cittadino che si difende da solo, facilmente viene definito razzista e intollerante, ma io credo che esista una relazione di reciprocità e che la tolleranza, non passi attraverso la sopportazione. Il cattivo odore non è italiano, non è straniero, non è di destra e non è di sinistra. E' cattivo odore. Con quindici persone che vivono stabilmente in due stanze, o tre, non importa da dove provengano, il risultato sarà sempre di degrado, anche se queste sono le persone più educate del mondo. Perchè mi sono infilata in queste disquisizioni? Perchè spesso vengo a contatto con le situazioni descritte. Non ho soluzioni da offrire, dico solo che la mancanza di regole, porta alla mancanza di senso.

lunedì 12 novembre 2007

Che cosa è l'esame CILS?


L'esame CILS è una certificazione dell'università di Siena spendibile in Italia e nei paesi di origine. I livelli sono: A1 A2, B1 B2, C1 C2. Le prove per ogni livello sono queste: Test di ascolto, Test di comprensione della lettura, Test di analisi delle strutture di comunicazione, Test di produzione scitta, Test di produzione orale. L'esame è complesso, è necessaria una preparazione specifica. Gli studenti che vogliono sostenere l'esame di giugno, possono iscriversi al ,qui alla Scuola Lavagnini, in Viale Lavagnini 35 e frequentare. Gli orari sono da concordare.

sono filippina

Buongiorno.. mi chiamo babyjane.. io abito a Firenze,
l'Italia e bella, mi piace molto..
mio padre lavora in ospedale..
mia madre sta in casa..

un po' in italiano un po' in inglese

Ciao! Buongiorno! Come Va? Mi chiamo Melanie sono filippina. Ho 19 anni. Sono studentesa di corso di lingua! Noi abbiamo studiare rifiuti e che cosa fare questa rifiuti. Noi separata quella rifiuti e non rifiuti.We separate papers,glasses,plastics,bottles,cartoons so that our sorroundings will be clean and we can breath fresh air.So we should put this papers,plastics,glasses,cartons to their appropriate places cosi ordine.And some of things or materials can we recycled and also we can use those again...........

sono filippina

Buongiorno, mi chiamo Mary rose, ho 16 ani. Io abito a Firenze. L'Italia e bella, mi piace molto.
mia madre lavora in casa come babysitter. mio padre lavora in ospedale. Io e mia sorella andiamo al mercato domani, alle 10 mattina.

In Kenia fa più caldo in Cina è uguale a Firenze

Buorgiorno mi chiamo Pauline, sono kenyanna. Io sto a Firenze vicino allo stadio. Io vado a scuola vicino piazza libertà. Io studia italiano e mia insegnante è interessante. Ora parlo poco italiano però io capisco molto. In due mese io voglio parlare bello italiano...a presto.ciao

Buogiorno mi chiamo Yangyang sono cinese, lavoro in ristorante. Io sono cameriera, io piace italiano
studio italiano, insegnante è interessante Ora parlo poco italiano pero è bello. grazie



Buorgiorno mi mi chiamo Guanyianxia sono cinese io lavoro in ristorante, faccio la cuoca, io mi piace studiare italiano. ora parlo poco italiano.

Faccio il sushi

MI chiamo alessio, ho24anni, lavoro in un ristorante giapponese, sono cuoco di sushi, sono a Firenze da 3 mesi, la prima volta vado a scuola, mi piace studiare, anche mia prefesoressa mi insegna bene,quando non capisco bene, sempre fa spiegare bene. Sono arrivato in Italia 6 anni fa, passato tante città, preferisco Padova vicino Venezia, lì fare la spesa è abbanstanza caro ma la gente è simpatica, seconda mi piace Bologna, forse mi piacerà anche Firenze. Il prossimo anno andrò in Cina, sono contento perchè gia due anni non sono andato, io penso ai miei parenti, alle mie sorelle, le mie nipoti, tutta la famiglia, spero che il tempo un po' piu veloce.

lunedì 5 novembre 2007

चे अल्फबेतो è?


ले तेस्तिमोनिंज़े सुल सुल मोदो दी रक्कोग्लिएरे इ रिफिउती नी वारी पीसी देल मोंदो, सोनो अर्रिवाते नी राच्कोन्ति उन पो' जोप्पिकान्ति देगली स्तुदेंती चे देवोनो फेयर ग्रंदी स्फोर्जी पेर उसरे उन लेस्सिको पर्तिकोलारे। अवेवो चिएस्तो दी इन्तेर्वेनिरे सुल ब्लग ए कुएस्तो è स्तातो più दिफ्फिसिले। Riporterò इओ इ रिसुल्टती.